Tutti gli articoli di Giuseppe Scaffidi Fonti

Il censore

Si aggira furtivo per il paese, si arroga il diritto di criticare, se non addirittura di censurare le opinioni degli altri.

Al contrario, mai e poi mai accetterebbe una critica che, malauguratamente, qualcuno pensa di rivolgergli.

Si dichiara laico ma tale non è!

Laico è chi, pur non condividendo le altrui opinioni non le demonizza e non pensa di avere sempre ragione.

Laicità vuol dire avere apertura mentale e rispetto verso l’altro…

Si confonde spesso laicità con laicismo.

Per far comprendere il concetto estremizzo: Essere laici vuol dire essere aconfessionali, ma non contro la religione… Ognuno di noi è libero di professare la propria fede, in tutti i campi, non solo in ambito religioso, ed io non potrei definirmi  laico se  non rispetto la libertà degli altri…

Giuseppe Scaffidi Fonti

LA POLITICA DELLO STRUZZO

 

Consiglio comunale del 21 febbraio scorso: dopo la trattazione di alcuni punti, quando si doveva parlare dell’argomento più importante posto all’o.d.g.,  la cui trattazione era stata richiesta con urgenza dalla minoranza, cioè quello dell’affidamento ad una società esterna del servizio riscossione tributi, su proposta del Sindaco la seduta è stata rinviata con la scusa dell’assenza della funzionaria responsabile. E che si sia trattato di una “scusa” lo si capirà per come è andata a finire. Continua la lettura di LA POLITICA DELLO STRUZZO

LO STRAPPO

Ma cosa spinge un capogruppo a presentare un atto importante senza coinvolgere i componenti del proprio gruppo?

Questa la domanda che mi sono posto, che sicuramente si sono posti i consiglieri della minoranza, che si sono posti tanti concittadini, quando nel consiglio comunale del 21 u.s. viene portato un documento in merito al depotenziamento dell’ospedale di Sant’Agata Militello, a firma del dottore Oriti ,(capogruppo della minoranza), e di due componenti della maggioranza, senza che i componenti della minoranza vengano interpellati.

Una vera e propria “Conventio ad excludendum”. Continua la lettura di LO STRAPPO

COSTRETTI AD USARE LA PIAZZA

Acquedolci –  Malgrado le numerose proteste della minoranza consiliare, tendenti a denunciare le mancate convocazioni dei consigli comunali richieste dai consiglieri con altrettante interrogazioni e mozioni. con argomentazioni pretestuose, al solo fine di impedire lo svolgimento del loro legittimo ruolo di controllo e di proposta, i destinatari sono rimasti sordi.

Al fine appunto, di denunciare tali abusi,  si è tenuta questa sera una assemblea pubblica, nella centralissima Piazza Giovanni Paolo II, nella quale il consigliere Salvatore Scaffidi e l’ex consigliere Giuseppe Salerno hanno dibattuto in merito. Continua la lettura di COSTRETTI AD USARE LA PIAZZA

Come utilizzare il Capitale umano

Come utilizzare il capitale umano, questo il tema del convegno organizzato dal Centro Studi Luigi Sturzo Nebrodi di cui è responsabile il dott. Agostino Di Lapi, svoltosi a Sant’Agata di Militello presso la Parrocchia Sacro cuore il 22 dicembre scorso.

Nel suo intervento introduttivo il dott. Di Lapi ha evidenziato l’importanza della formazione, insieme alla determinazione e alla ricerca di idee innovative , per coloro che vogliono portare avanti un’idea imprenditoriale.

Sono intervenuti il Prof. Maurizio Ballistreri, docente di diritto del lavoro presso l’Università di Messina, che ha trattato il tema della contrattazione collettiva di prossimità,  il prof. Filippo Grasso, docente di Economia delle imprese turistiche presso lo stesso ateneo, che ha preannunciato un grosso cambiamento di strategia nella normativa riguardante gli aiuti alle imprese del settore turistico. Con il nuovo piano strategico nazionale e regionale, si dovrebbe dare l’addio agli interventi “a pioggia” nel settore turistico, mentre al contrario si dovrebbero privilegiare le azioni che hanno un immediato riscontro e ricaduta “strutturale” nel contesto economico-sociale. Lo stesso ha parlato di una startup che ha contribuito a formare ed avviare nel comprensorio dei Nebrodi, denominata “LUNA”, acronimo che sta per “Luoghi Narrati”, una cooperativa che si prefigge appunto lo scopo sociale di narrare, raccontare i luoghi, i borghi, i monumenti, le opere dei piccoli paesi dei Nebrodi, invitando il suo Presidente a spiegare come è nata l’idea e quello che si intende fare nell’immediato futuro. Continua la lettura di Come utilizzare il Capitale umano

ACQUEDOLCI: Dai consigli comunali… che non si fanno, alle esternazioni su facebook

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Ormai siamo al paradosso.

I consigli comunali sono diventati una sorta di chimera.

Ma forse è una strategia ben precisa. Invece di assistere a spettacoli indecenti nei consigli comunali,  si preferisce rarefarli fino a farli addirittura scomparire.

Tanto i dibattiti si svolgono su facebook, preferendo questo canale piuttosto che quello istituzionale, deputato a prendere le decisioni che riguardano l’intera collettività.

Hanno un bel protestare i consiglieri di opposizione a questa assurda, indecorosa inerzia politica. Continua la lettura di ACQUEDOLCI: Dai consigli comunali… che non si fanno, alle esternazioni su facebook

Sovranità limitata, mancate richieste di finanziamenti, sprechi ed altre amenità

gaber-foto-orizzontale-2“La libertà non è uno spazio libero, la libertà è partecipazione”… cantava Giorgio Gaber.

Proprio il contrario di quello che accade con l’Amministrazione Gallo ad Acquedolci, dove si depotenzia questa possibilità,  organizzando una sorta di referendum con le domande “a risposta chiusa”.

Con un avviso alla cittadinanza del 26 ottobre il Sindaco ha invitato la cittadinanza a scegliere l’impiego di fondi regionali stabilendo a priori le tre possibilità su cui i cittadini si potevano esprimere.

E non poteva essere altrimenti visto che la scadenza per effettuare la scelta era il 31 ottobre.

In fretta e furia si doveva votare, il 30 ottobre !

Un evento per pochi intimi.

Quando manca la programmazione si è costretti poi a rincorrere i tempi stretti delle scadenze, con il risultato di porre in essere dei provvedimenti che hanno tutti i requisiti per essere delle vere e proprie contraddizioni in termini.

Democrazia partecipata, in teoria, ma di fatto  si dà la possibilità di scegliere solo tra: la busta n. 1, 2 o 3. Come ai tempi dei telequiz.

Viene negato lo spazio a proposte diverse, anche se interessanti, perchè non possono avere diritto di cittadinanza.  Non c’è tempo!

Altri hanno già deciso per voi…

PRIMA PARTE…

SEGUE…

Giuseppe Scaffidi Fonti

Acquedolci: Il Sindaco che fu, che è, che dovrebbe essere…

Mi sono ritrovato per caso in questi giorni,  nel sistemare delle “carte”, la copia di una lettera aperta inviata al Sindaco di allora, che mi è apparsa subito di un’attualità inusitata, e per tale motivo  senza voler peccare di autocompiacimento, desidero riproporla, senza ulteriori “superflui” commenti, (“sine glossa“), che lascio alla riflessione di chi, senza preconcetti, vorrà fino in fondo prestare attenzione… Continua la lettura di Acquedolci: Il Sindaco che fu, che è, che dovrebbe essere…

Softair nella ex villa comunale

Bella iniziativa quella posta in essere la sera del 4 agosto da alcuni giovani appassionati del “softair”, uno sport basato sulla competizione all’aria aperta di gruppi contrapposti. Scopo dell’iniziativa quello di fare conoscere questo sport e dimostrare che non vi è alcuna violenza nel praticarlo.

Come teatro della manifestazione è stata scelta la villa comunale, nella quale ha confluito un pubblico numeroso incuriosito dalla novità del tema in questione.

Purtroppo in tanti hanno constatato l’indecoroso stato di abbandono e di degrado in cui versa la villa comunale al centro del paese. Continua la lettura di Softair nella ex villa comunale

E se si tornasse all’antico?

Da settimane ormai assistiamo alla mancata regolare raccolta dei rifiuti.

I cittadini, quelli rispettosi delle regole riguardanti la raccolta differenziata, depositano in prossimità della loro porta i rifiuti, ma poi la devono rientrare, perchè gli addetti non sono passati, legittimando così comportamenti indecorosi di alcuni che pur di disfarsi della spazzatura cercano di piazzarla nei posti più disparati.

Premetto che rispetto le legittime proteste degli addetti della ditta incaricata del servizio di raccolta, non è giusto non essere pagati per mesi!discarica

Ovviamente, come capita in questi casi,  assistiamo al rimpallo delle responsabilità: la ditta non paga perchè il Comune non paga…(n.r. : il Comune sarebbe in debito con la ditta di oltre 500.000,00 euro);  Il Comune per bocca del Sindaco, si difende dicendo: ” ma, si però… i lavoratori se la devono prendere con la ditta, non con i cittadini…” Continua la lettura di E se si tornasse all’antico?