Tutti gli articoli di Giuseppe Scaffidi Fonti

CARNEVALE ACQUEDOLCESE

 

 

La Cinquantesima edizione del carnevale Acquedolcese è stata turbata da un evento imprevisto. La scorsa notte quasi tutti i carri in preparazione hanno preso fuoco, mandando in fumo il lavoro di tante persone, giovani e meno giovani, che da numerose settimane ormai lavoravano alacremente per preparare i carri allegorici.

Al momento è  difficile stabilire quali siano state la cause del rogo per il quale sono in corso gli accertamenti da parte delle Autorità competenti. E’    un duro colpo all’immagine ed all’economia della nostra cittadina. Un brutto giorno anche per i Nebrodi e la Sicilia. Il “Carnevale acquedolcese” infatti è noto ed apprezzato in tutta l’isola ed anche al di fuori di essa.

Si spera tanto nello spirito di reazione all’increscioso episodio, che sicuramente ci sarà, così da potere svolgere nel miglior modo possibile le manifestazioni previste. Eventualmente anche con modalità diverse da come siamo stati abituati sino ad adesso.

Giuseppe Scaffidi Fonti

LA GROTTA DI SAN TEODORO, TESTIMONIANZA DA VALORIZZARE

“Dal ritorno di Thea al rilancio delle attività di valorizzazione dei tesori paleontologici e archeologici di Acquedolci”, questo il titolo dell’interessante convegno svoltosi sabato 27 gennaio presso l’aula consiliare del Comune di Acquedolci e presso la sala teatro dell’Istituto comprensivo “G. Verga”.

A fare il punto della situazione, la Prof.ssa Laura Bonfiglio, paleontologa, già docente presso l’Istituto di Scienze della Terra dell’Università di Messina, che ha condotto le ultime campagne di scavi presso la grotta. La stessa ha auspicato, durante la visita presso il sito, che si riprendano i lavori di ricerca, perchè tanto altro v’è ancora da scoprire, aggiungendo quanto sia importante che lo stesso sia maggiormente valorizzato ed inserito come merita nei circuiti turistici regionale-nazionale ed internazionale.

Si è auspicato anche che la grotta di San Teodoro, per la sua importanza scientifica e culturale, sia inserita nei siti Unesco, in quanto Patrimonio dell’Umanità.

Sono intervenuti pure la Prof.ssa Gabriella Tigano, il Prof. Valerio Agnesi, direttore del museo “Gemellaro” di Palermo, ed il Prof. Luca Sineo.

Prima della pausa pranzo v’è stata l’inaugurazione della nuova sede dell’antiquarium in piazza Giovanni Paolo II.

Si è precisato che la nuova sede rappresenta solo una tappa intermedia, in quanto è intenzione dell’Amministrazione di trasferire la stessa, dopo adeguata opera di restauro, presso il castello Cupane.

Nel corso dell’intensa giornata di lavori, in una gremita sala consiliare, è stata conferita la cittadinanza onoraria di Acquedolci ai Professori Guido e Francesco Basile, rispettivamente docenti e Rettore dell’Università di Catania, per il particolare legame degli stessi e del compianto padre, Prof. Attilio,  verso la Comunità di Acquedolci.

Giuseppe Scaffidi Fonti

 

 

La giara scomparsa

Sembra incredibile ma è proprio così. La giara di Giuseppe Prinzi, artista ceramista Stefanese, esposta all’Expò di Milano nel 2015 è scomparsa nel nulla, almeno così rispondono ufficialmente le Autorità interpellate  dall’autore, intese ad avere informazioni in merito alla sua opera.

E la rabbia dell’autore è tanta.

La Giara di Giuseppe Prinzi è stata esposta all’ Expò di Milano 2015.
Altezza cm 52; diametro cm 40
Refrattario con “Volti metafisici”

Ritirata dall’Assessore del Comune di Santo Stefano di Camastra.
Mai restituita all’autore, come pattuito.
Motivazione ufficiale: “Dispersa nel nulla”
Motivazione probabile, come dice l’autore: “Omaggiata a qualche personalità o a qualche politico?”

Giuseppe Scaffidi Fonti

 

EMERGENZA IDRICA

Su iniziativa del Comune di Acquedolci, si è tenuto questo pomeriggio  nella sala consiliare comunale un importante incontro, cui erano invitati tutti i sindaci del comprensorio nebroideo, per discutere dell’emergenza idrica che accomuna ormai tutti i comuni.

Il Sindaco Riolo ha introdotto i lavori ed è entrato subito nel merito delle motivazioni che lo hanno portato a volere questo incontro.

La lodevole iniziativa parte da una constatazione, ormai generalmente condivisibile, secondo la quale ormai da soli non si va da nessuna parte; se si vuole ottenere risultati apprezzabili nell’erogazione di certi servizi bisogna superare la logica campanilistica e ragionare ed operare a livello comprensoriale. E proprio partendo da tale assunto Riolo afferma che “V’è l’esigenza di istituire un coordinamento dei sindaci, in modo tale da scambiarsi le informazioni utili per ottimizzare gli interventi… Non si può più ragionare in termini campanilistici, ma occorre fare rete per ottimizzare al massimo gli sforzi e le  scarse risorse disponibili…”

Il Sindaco di Caprileone, Borrello, stante l’emergenza, ha invocato la possibilità che si possano fare interventi in deroga per scavare nuovi pozzi senza che vi siano  vincoli burocratici che fanno perdere tempo.

Il Sindaco di Castell’Umberto, Lionetto, nel suo appassionato intervento ha auspicato la convocazione urgente del nuovo organismo ATO Idrico provinciale, che ha competenza per tutta la provincia di Messina, affinchè rediga dei progetti credibili; solo così si potrà attingere anche agli oltri 280 milioni di euro non spesi dei fondi europei, che altrimenti si perderebbero per carenze progettuali. ” Si faccia un Piano d’ambito emergenziale in deroga alla burocrazia imperante. Non aspettiamo, come al solito,  l’intervento del politico di turno, abbiamo ora uno strumento giuridico, costituito dall’ATO idrico che ha la possibilità di agire con tempestività ed efficacia.”

Il vice Sindaco Oriti  insiste invece sul riconoscimento dello stato di calamità naturale e sottolinea l’importanza della presenza massiccia dei Sindaci, lamentando la scarsa partecipazione in questa occasione  così come in quella recente riguardante il  depotenziamento dell’ospedale di Sant’Agata Militello.

Il Sindaco di Mistretta, Porracciolo, che è anche presidente del Consiglio di Amministrazione dell’Ato Idrico, recependo la sollecitazione del Sindaco di Castell’Umberto, preannuncia la convocazione di quest’ultimo per giorno 5 settembre prossimo.

Il Sindaco di San Salvatore di Fitalia, Rosario Ventimiglia, aspica la redazione di progetti credibili immediatamente finanziati.

A conclusione dell’incontro si decide di fare una formale richiesta a tutti gli Organi competenti, a firma di tutti i Sindaci costituiti in coordinamento, in cui si richiederà la dichiarazione dello stato di calamità naturale, così da poter essere legittimati ad attuare provvedimenti progettuali in deroga per l’escavazione di nuovi pozzi.

Giuseppe Scaffidi Fonti

PRIMUS INTER PARES

Chi ha la responsabilità di coordinare la gestione di una squadra è necessario che sia così autorevole da non permettere ad alcuno di prevaricare sugli altri componenti, per evitare che si inneschino meccanismi psicologici imprevedibili che possono nuocere gravemente all’equilibrio complessivo dell’insieme. Con ripercussioni negative sul buon andamento delle scelte amministrative finalizzate al perseguimento del bene comune. Continua la lettura di PRIMUS INTER PARES

Cronache  dell’anno  della  Singolarità

La piramide del 38° parallelo di Mauro Staccioli (Sicilia arte)

Anno  2132.  Dialogo  fra  uno  studente  di  Teoria  dell’Informazione  Computazionale  e  il  suo  professore.  La  TIC  è  oggi  la  scienza  unificante  e  ha  per  scopo  la  ricostruzione  in  forma  incrementale  della  mappa  del  sapere  umano  e  ha  ormai  raggiunto,  nel  secolo  ventiduesimo,  la  stessa  rilevanza  che  la  ricerca  della  “teoria  unificata”  ebbe  a  cavallo  del  ventesimo  e  del  ventunesimo  secolo.    27  Agosto  2132.  Università  di  Princeton.  Computational  Information  Theory  Institute.  Dialogo  fra  il  titolare  della  cattedra  di  Computational  Information  Processing  e  un  suo  allievo.    -Vuoi  dire  che  potremmo  essere  in  grado  di  decifrare  qualunque  messaggio  dei  nostri  nemici?    -Non  ho  detto  questo,  non  pensavo  alle  applicazioni  militari,  ma  potrebbe  essere  possibile. Continua la lettura di Cronache  dell’anno  della  Singolarità

Le occasioni perdute: I venditori di fumo

Durante il passaggio del Giro d’Italia nel Parco dei Nebrodi,  mi è capitato di ascoltare l’intervista televisiva fatta al Direttore del Parco, che  non ha potuto fare a meno di parlare di mafia, -(con corredo fotografico dell’auto su cui viaggiava, oggetto di un’azione delinquenziale)-, diffondendo ancora una volta, anche in questa occasione, che doveva essere all’insegna dello sport, della gioia, un’immagine lugubre o comunque non certamente bella del nostro territorio ai fini di una  promozione turistica.

Penso agli ascoltatori che hanno dovuto subire un’elencazione esclusiva di  negatività.

Per quale motivo coloro che hanno sentito quell’intervento dovrebbero venire nel Parco dei Nebrodi? Continua la lettura di Le occasioni perdute: I venditori di fumo

CAMPAGNA ELETTORALE NELL’ERA DI FACEBOOK

Dialogo tra candidati e sostenitori di una parte politica, nel gergo “social” si chiamano post:

  • “Ma che fine avete fatto? Andate su FB e tempestate di “Mi piace” il post del nostro candidato. Su sbrigatevi”…Meglio le sostenitrici di C…. cioè tutte noi…meno belle e meno bone, ma sicuramente VERE…”
  • “Di S.C. tutto si può dire tranne che sia un pupo!”
  • “Tranquilli, lo dimostreremo e, se necessario spenneremo il gallo…”
  • “Ri, goffo e panzuto. Ricordiamoci che, in alcuni casi, la postura comunica più delle parole, perchè colpisce l’inconscio delle persone…”
  • E si potrebbe continuare ancora…

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AscoltiAmo Acquedolci

Guardando al passato, proiettati al futuro…

Oggi 30 aprile,  in un gremitissimo salone presso il teatro dei Padri Giuseppini  è stata presentata ufficialmente alla cittadinanza acquedolcese la compagine denominata Ascoltiamo Acquedolci  con candidato a Sindaco l’Avv. Alvaro Riolo.

In  maniera innovativa è stato presentato da alcuni giovani lo spirito che ha animato il gruppo Ascoltiamo Acquedolci, che è al lavoro già da quattro mesi per redigere un programma politico che fosse capace di raccogliere le istanze provenienti da tutta la popolazione. Continua la lettura di AscoltiAmo Acquedolci

Questione voucher, esempio di schizofrenia politica

Dura e decisa la critica mossa da Confprofessioni al provvedimento, approvato dal Consiglio dei ministri del 17 marzo 2017, con cui viene in toto abrogata la disciplina del lavoro accessorio. L’abrogazione lascia un vuoto normativo pesante e difficile da colmare, almeno nell’immediato. Questa è una responsabilità a cui l’attuale Governo non può sottrarsi. Continua la lettura di Questione voucher, esempio di schizofrenia politica