LA GROTTA DI SAN TEODORO, TESTIMONIANZA DA VALORIZZARE

“Dal ritorno di Thea al rilancio delle attività di valorizzazione dei tesori paleontologici e archeologici di Acquedolci”, questo il titolo dell’interessante convegno svoltosi sabato 27 gennaio presso l’aula consiliare del Comune di Acquedolci e presso la sala teatro dell’Istituto comprensivo “G. Verga”.

A fare il punto della situazione, la Prof.ssa Laura Bonfiglio, paleontologa, già docente presso l’Istituto di Scienze della Terra dell’Università di Messina, che ha condotto le ultime campagne di scavi presso la grotta. La stessa ha auspicato, durante la visita presso il sito, che si riprendano i lavori di ricerca, perchè tanto altro v’è ancora da scoprire, aggiungendo quanto sia importante che lo stesso sia maggiormente valorizzato ed inserito come merita nei circuiti turistici regionale-nazionale ed internazionale.

Si è auspicato anche che la grotta di San Teodoro, per la sua importanza scientifica e culturale, sia inserita nei siti Unesco, in quanto Patrimonio dell’Umanità.

Sono intervenuti pure la Prof.ssa Gabriella Tigano, il Prof. Valerio Agnesi, direttore del museo “Gemellaro” di Palermo, ed il Prof. Luca Sineo.

Prima della pausa pranzo v’è stata l’inaugurazione della nuova sede dell’antiquarium in piazza Giovanni Paolo II.

Si è precisato che la nuova sede rappresenta solo una tappa intermedia, in quanto è intenzione dell’Amministrazione di trasferire la stessa, dopo adeguata opera di restauro, presso il castello Cupane.

Nel corso dell’intensa giornata di lavori, in una gremita sala consiliare, è stata conferita la cittadinanza onoraria di Acquedolci ai Professori Guido e Francesco Basile, rispettivamente docenti e Rettore dell’Università di Catania, per il particolare legame degli stessi e del compianto padre, Prof. Attilio,  verso la Comunità di Acquedolci.

Giuseppe Scaffidi Fonti