LA MAGGIORANZA VINCE… SEMPRE !

Consiglio comunale di Acquedolci, mercoledì 28 novembre 2012.

Si assiste all’ennesima prova di forza da parte della maggioranza consiliare, o sarebbe meglio dire da parte del Sindaco Gallo.

Infatti nel bel mezzo della discussione sulla proposta di modifica del piano regolatore cimiteriale, dopo un articolato intervento del consigliere della minoranza Salvatore Scaffidi Fonti, il Sindaco interveniva “ordinando” che cessassero gli interventi da parte dei consiglieri della maggioranza e che si votasse approvando subito la delibera proposta dalla maggioranza.

Ma facciamo un passo indietro: Nel corso del consiglio comunale straordinario del 18 ottobre scorso, una mozione presentata dal consigliere Scaffidi, sullo stesso argomento, veniva bocciata con la motivazione, erano le parole del capogruppo della maggioranza, che la stessa “ doveva essere proposta dalla maggioranza…”

Adesso l’epilogo: La maggioranza porta a compimento la sua strategia. La proposta di modifica viene portata in consiglio, inizia la discussione: interviene il consigliere Scaffidi il quale con un circonstanziato quanto documentato intervento, con l’ausilio anche di planimetrie e foto,  mette in evidenza il grave danno che si  arrecherebbe al cimitero dal punto di vista urbanistico-architettonico, se si approvasse la proposta della maggioranza.

 E non solo, lo stesso poneva in evidenza anche che la rappresentazione sul progetto predisposta dall’ufficio tecnico, non corrispondeva alla realtà effettiva, in quanto le sopraelevazioni previste avrebbero avuto conseguenze anche sulla superficie diminuendo considerevolmente gli spazi residui dei viali, stravolgendo la simmetria dei volumi e degli spazi, arrecando grave danno all’assetto complessiovo del cimitero. Aggiungeva poi che a suo modesto avviso, la stessa variante doveva preventivamente munirsi di nulla osta da parte degli organi competenti atti ad escludere la sussistenza di interesse artistico, storico, archeologico o etnoantropologico su cappelle o monumentini esistenti. Lo stesso invitava l’intero consiglio a rivedere la propria posizione e a riconsiderare la mozione presentata a suo tempo e bocciata in maniera aprioristica.

Anzi a dimostrazione dello spirito di collaborazione che dovrebbe contraddistinguere un consiglio comunale, evidenziava che nella sua proposta, (bocciata dalla maggioranza), vi era stata una svista e che invece riteneva giusto l’intervento in un settore cimiteriale, -come indicato nella proposta della maggioranza-, che nella sua mozione presentata ad ottobre non aveva incluso.

Ma la proposta era ormai “blindata”, non si accettavano né repliche né consigli, anche se gli stessi erano corroborati da evidenze oggettive e da una logica stringente.

E la dimostrazione che tutto era ormai deciso, come ho detto all’inizio, l’ha data lo stesso Sindaco con il suo intervento, come spesso accade, nella più benevola delle ipotesi, “irrituale”, se non addirittura contrario al regolamento sul funzionamento del consiglio comunale, comunque irriguardoso nei confronti di un organo collegiale.

Lo stesso ordinava infatti di cessare le discussioni ed approvare subito la proposta  dichiarandola immeditamente esecutiva.

Come dire: Quel che fatto è fatto e non si accettano repliche!

Evviva la democrazia!

Ma è giusto che su scelte così importanti non si accettino i suggerimenti di una parte politica e si decida a colpi di maggioranza ?

Giuseppe Scaffidi Fonti