Archivi categoria: Politica

E se si tornasse all’antico?

Da settimane ormai assistiamo alla mancata regolare raccolta dei rifiuti.

I cittadini, quelli rispettosi delle regole riguardanti la raccolta differenziata, depositano in prossimità della loro porta i rifiuti, ma poi la devono rientrare, perchè gli addetti non sono passati, legittimando così comportamenti indecorosi di alcuni che pur di disfarsi della spazzatura cercano di piazzarla nei posti più disparati.

Premetto che rispetto le legittime proteste degli addetti della ditta incaricata del servizio di raccolta, non è giusto non essere pagati per mesi!discarica

Ovviamente, come capita in questi casi,  assistiamo al rimpallo delle responsabilità: la ditta non paga perchè il Comune non paga…(n.r. : il Comune sarebbe in debito con la ditta di oltre 500.000,00 euro);  Il Comune per bocca del Sindaco, si difende dicendo: ” ma, si però… i lavoratori se la devono prendere con la ditta, non con i cittadini…” Continua la lettura di E se si tornasse all’antico?

BREXIT DELLA GRAN BRETAGNA

La Gran Bretagna ha deciso con un referendum di uscire dall’Unione Europea sbattendo la porta. E’ la dimostrazione tangibile di quanto danno possano arrecare gli egoismi nazionalistici, quando questi hanno la meglio rispetto ad una visione globale dello stare insieme.

Ma per capire meglio come si è addivenuti a ciò, è bene fare qualche passo indietro. Illuminante in tal senso è la disamina che ne ha fatto qualche settimana fa, prima del voto, il giornalista londinese Gwynne Dyer, esperto di politica internazionale. Continua la lettura di BREXIT DELLA GRAN BRETAGNA

La vergogna continua…

Acquedolci, Consiglio comunale del 14 giugno 2016, vari argomenti all’ordine del giorno, litigiosità sempre presente, anzi in continuo aumento.

Quello che più mi ha colpito è stata la battuta sottovoce, sibillina, della segretaria comunale, che, chiamata ad esprimere il proprio parere su norme del regolamento che riguardano il funzionamento del consiglio comunale, ha detto che “lei non era lì per dare pareri… “(sic!!!).

Eppure il parere del segretario comunale è previsto dalla legge e dai regolamenti, che parlando del segretario comunale lo definiscono come Organo di consulenza giuridico-amministrativa del Consiglio Comunale.

In altre parole il Segretario comunale non è solo un “notaio” !! Continua la lettura di La vergogna continua…

Ma perchè paghiamo i servizi “indivisibili” ?

Con Delibera del Consiglio Comunale n. 14 del 21/05/2014 avente ad oggetto la “Determinazione delle aliquote TASI (Tributo Servizi Indivisibili) e aliquote componente IMU (Imposta Municipale Propria) anno 2014” ,  il Comune di Acquedolci ha fatto una previsione di spesa riguardante i cosiddetti servizi “indivisibili”, che sono cioè quelli che non possono essere ripartiti per singolo utente, ma riguardano la generalità dei cittadini.  E nella delibera sono stati analiticamente indicati con la quantificazione del costo stimato,  come di seguito indicato:

SERVIZI INDIVISIBILI                                                                                                 COSTI

Illuminazione pubblica                                                                                       190.000,00

Servizi correlati alla viabilità e alla circolazione stradale                     121.000,00

Servizi di protezione civile                                                                                     15.000,00

Servizi di polizia municipale                                                                               204.000,00

Servizi relativi a parchi e giardini e tutela ambientale                               73.000,00

Totale costi                                                                                                                 603.000,00

Il gettito TASI stimato è pari ad € 260.000,00 pari al 43,118% del totale dei costi dei servizi indivisibili.

Come si vede una parte consistente del costo totale, pari ad € 121.000,00 riguarda la viabilità. Ma allora perchè nulla viene fatto per la manutenzione delle strade e delle piazze della nostra cittadina, che sono piene di buche con grave pericolo per la incolumità e per la sicurezza pubbliche?

Per percorrere le strade di Acquedolci si deve ormai essere esperti nella disciplina dello “slalom” per scansare le buche che immancabilmente si incontrano durante il percorso !

Le segnalazioni fatte in passato sono pressocché rimaste lettera morta.

 Perchè quando viene fatto, (raramente ormai), qualche intervento che riguarda i nostri giardini, -(che erano prima il fiore all’occhiello del nostro paese, mentre ora prevale il degrado e l’abbandono)-, il materiale di risulta, (ad esempio delle potature e del lavoro eseguito),  giace per settimane prima di essere smaltito,  con grave danno all’immagine ed al decoro urbano?

Giuseppe Scaffidi FontiBUCHE STRADA

VERGOGNA !!! Breve storia di consigli comunali e dintorni…

E’ una vergogna, non vi sono altre parole per definire l’ormai sistematico modo di gestire i Consigli comunali di Acquedolci.

Convocati in extremis nei fine settimana, – in “strani” orari antimeridiani che impediscono alle persone che lavorano di assistere ai lavori, – quando il Comune è chiuso ed i consiglieri non sono messi nella possibilità di consultare gli atti inerenti agli argomenti posti all’ordine del giorno…

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IL MURO DI GOMMA

Hanno un bel da fare i Consiglieri di minoranza di Acquedolci a denunciare gli abusi perpetrati in seno al Consiglio comunale da parte del suo Presidente, il quale non convoca il civico consesso, non porta le mozioni e le interrogazioni richieste dalla minoranza, arrogandosi un diritto di veto non previsto dal regolamento sul funzionamento del consiglio comunale, votando solo quello che interessa alla sua maggioranza.

In sostanza non svolgendo il proprio ruolo di organo super partes, quale dovrebbe essere. Continua la lettura di IL MURO DI GOMMA

Quando lo dico io !!

“Quando lo dico io!” diceva il mago Giucas Casella qualche anno fa quando faceva i suoi numeri di ipnosi, addormentando in diretta, di volta in volta, uno spettatore preso a caso dalla platea. E comandava di svegliarsi:  “solo quando lo dico io…!!!”

La stessa cosa avviene presso il Comune di Acquedolci, il cui consiglio non viene convocato dal 10 dicembre 2015 allorquando lo stesso è stato sospeso per l’allontanamento del Sindaco, che ha più volte dimostrato di essere allergico ai dibattiti democratici, il quale evidentemente non gradiva le richieste di chiarimenti di un consigliere della minoranza in merito al servizio di spazzamento svolto dalla ditta concessionaria, seguito a ruota dai consiglieri della maggioranza, a dimostrazione del fatto che i suoi rappresentanti non godono della necessaria autonomia politica, ma rappresentano solo la longa manus del dominus Sindaco Gallo.

Il giorno dopo la maggioranza non si è presentata…

E da allora non è stato più  riconvocato malgrado le numerose richieste di convocazione

Il dottor Azzeccagarbugli
Il dottor Azzeccagarbugli

dei consiglieri di minoranza a fronte di mozioni ed interrogazioni urgenti presentate secondo le norme che regolamentano il funzionamento del Consiglio Comunale, e nonostante gli esposti agli organi di controllo competenti, vista l’inerzia del Presidente del Consiglio, cui sono stati costretti gli stessi consiglieri nel tentativo di fare valere le loro prerogative.

Ma evidentemente il Sindaco non ha dato il suo O.K. proferendo la famosa frase: “Quando lo dico io…!!! “

Evviva la democrazia!

Giuseppe Scaffidi Fonti

Dal centro a destra, passando per la sinistra

C’era una volta il senso dell’appartenenza.

Sembra paradossale, ma almeno all’epoca delle ideologie questo senso c’era.

Non che adesso quest’ultime siano scomparse, ma hanno assunto una connotazione diversa. Prima erano legate alla politica, alla forma partito, inteso come contenitore nel quale ritrovarsi,  identificarsi, riconoscersi. Adesso invece le ideologie, (nel senso prima detto), sono state soppiantate dagli idoli- leader dei partiti o di quello che di quest’ultimi è rimasto. Continua la lettura di Dal centro a destra, passando per la sinistra

SCHIZOFRENIA POLITICA

Acquedolci, palazzo comunale e dintorni: Prima si revocano due assessori che ragionavano con la loro testa, Rotelli e La Monica, (anche se per quest’ultimo non si può parlare di revoca in senso formale, ma sostanziale si), poi si nominano dei sostituti fra cui una esterna: una tecnica professionista non residente ad Acquedolci che, a distanza di soli quattro mesi dalla nomina, viene rimossa dall’incarico in seguito all’azzeramento dell’intera giunta deciso dal Sindaco, con la motivazione,  comunicata agli organi di stampa, di addivenire ad una maggiore coesione politica. Continua la lettura di SCHIZOFRENIA POLITICA