Petizione per salvare la caserma di Acquedolci

Una petizione popolare per difendere l’importantissimo presidio di legalità costituito dalla stazione dei Carabinieri. L’iniziativa è del locale movimento 5 stelle ed è stata condivisa dal gruppo di opposizione consiliare “Acquedolci nel cuore”, tanto da essere stata oggetto di una interrogazione in consiglio comunale a causa della scadenza della concessione in comodato d’uso gratuito dei locali sin’ora adibiti a caserma.  Sulla questione la stessa amministrazione comunale, guidata dal sindaco Ciro Gallo, ha avviato da tempo una interlocuzione con il comando provinciale dei Carabinieri di Messina, per trovare soluzioni al problema, viste le difficoltà di mantenere la caserma con la formula del comodato gratuito. I consiglieri di opposizione Oriti, Scaffidi, Amata, Barone e Condipodaro hanno quindi presentato  una interrogazione per chiedere la convocazione di un consiglio comunale urgente, che il presidente del civico consesso Calogero Carcione ha convocato per questa sera Venerdì 29, alle 17. Nell’interrogazione l’opposizione ricorda che il consiglio comunale nell’Agosto 2012 approvò con voto unanime la prosecuzione del contratto di comodato d’uso gratuito per l’occupazione da parte della caserma dei Carabinieri del locale di proprietà del comune. Al di là delle polemiche relative anche ad alcuni atti richiesti dall’opposizione circa l’iter che avrebbe dovuto portare all’adeguamento strutturale dell’immobile dell’ex biblioteca comunale, sempre da destinare a caserma dei Carabinieri, la volontà politica del gruppo di opposizione è comunque quella di giungere all’obiettivo del mantenimento del presidio di sicurezza costituito dalla stazione dei Carabinieri e pertanto l’interrogazione e la raccolta di firme potrebbero dare il la anche ad una mozione attraverso la quale s’impegni l’intera amministrazione, ed il consiglio comunale, a coprire le spese autotassando il proprio gettone di presenza per garantire il mantenimento della caserma dei Carabinieri.

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