Archivio mensile:Gennaio 2014

PAPA FRANCESCO: Unità dei Cristiani dono dello Spirito, della preghiera e dell’impegno comuni

Conclusa con i Vespri di oggi, celebrati come consueto alla Basilica di S. Paolo fuori le mura, la settimana per l’unità dei cristiani, cui apice è il giorno della commemorazione della conversione di S.Paolo. “Saulo, Saulo perché mi perseguiti…” è l’interrogativo radicale e profondo con cui ns Signore si rivolse a Saulo nel deserto, da sempre luogo simbolico dell’incontro con Dio. Deserto anzitutto del nostro spirito, dove, al cospetto del Nulla, Dio interroga con un semplice “papa-francescoPerché?”. Ma è il “Perché?” di Dio e dunque scuote le fondamenta dell’io perché pone, al tempo stesso, all’uomo, l’interrogativo su di sé e sulla propria vita, sul senso, sul significato. Continua la lettura di PAPA FRANCESCO: Unità dei Cristiani dono dello Spirito, della preghiera e dell’impegno comuni

Basta menzogne e accuse ai cittadini di Acquedolci

Riceviamo e pubblichiamo questo comunicato stampa inviatoci dalla sezione locale del M5S.

Al Sindaco Ciro Gallo
Al Presidente del Cons. Calogero Carcione
Al Capo gruppo di magg. Giuseppe Occhiuto
Al capo gruppo d’opp. Salvatore Oriti.

Basta menzogne e accuse ai cittadini di Acquedolci

In riferimento alle dichiarazioni del Sindaco durante la conferenza stampa del 17/01/14, non possiamo che evidenziare il carattere gratuito e immotivato di esse, visto che nell’occasione gli Acquedolcesi sono stati accusati di essere bugiardi ed evasori. Continua la lettura di Basta menzogne e accuse ai cittadini di Acquedolci

Napolitano: Le riforme sono ineludibili

 

In oltre 10 mln (+10%) con Napolitano per le riforme per uscire dalle macerie del ventennio berlusconiano.

Di contro all’appello al boicottaggio del neofascismo sfascista dilagante (Grillo F.I. e Lega), si sono schierati in oltre 10 milioni – c’ero anch’io – per l’impegno civico serio e sereno per la ricostruzione dell’Italia dopo il ventennio berlusconiano che, dati alla mano, ha lasciato l’Italia nelle stesse disastrose condizioni che quello mussoliniano, per tantissimi versi analogo. I dati infatti sono uguali a quelli dell’immediato dopoguerra. Continua la lettura di Napolitano: Le riforme sono ineludibili